PERCHÉ QUANDO VADO AL MARE MI VIENE LA CANDIDA?

Sono molte le donne che lamentano un aumento degli episodi di candida vaginale quando vanno in vacanza al mare. E che la candida colpisca più spesso in estate è scientificamente provato.

Ma perché?

Le spiegazioni che si trovano online sono tante: vediamo quali sono fondate e quali no. E, di conseguenza, qual è il modo migliore per proteggersi dalla candida quando si va al mare.

Colpa del sale/del cloro?

Partiamo da un dato importante: normalmente la vagina non è “aperta” ma assomiglia a un palloncino sgonfio, con le pareti che aderiscono tra loro. Quando ci immergiamo in acqua, difficilmente l’acqua riesce a entrare all’interno, e quindi avrà ben poca influenza sull’ambiente vaginale. Dunque no, probabilmente i bagni al mare o in piscina non influiscono sulla candida, né in negativo né in positivo.

L’effetto potrebbe esserci, eventualmente, sulla parte esterna, la vulva: ma si tratterebbe di una semplice irritazione, non di candida. Il cloro delle piscine può infatti irritare la pelle particolarmente sensibile, soprattutto se il contatto è frequente. È molto improbabile invece che l’acqua di mare di per sé crei problemi, anzi in linea generale è benefica per la pelle, e può aiutare a contrastare disturbi come la dermatite atopica e la psoriasi.

Colpa della sabbia?

Potresti chiederti se stando seduta in costume in riva al mare, sulla sabbia, sugli scogli (o sulle sedie del bar) puoi “prendere” la candida. La risposta è no. Eventuali spore presenti nell’ambiente potrebbero causare magari una micosi della pelle, ma la candidosi vaginale non funziona così. Non si “prende” da fuori: è già presente nel nostro corpo, in forma innocua, ed è il fatto che il nostro equilibrio interno si rompa a farla diventare aggressiva (per maggiori dettagli leggi qui).

Come abbiamo visto per il cloro, il contatto con la sabbia potrebbe se mai irritare la pelle della vulva, ma non l’interno della vagina. Quindi nessun effetto sulla candida.

Colpa del costume da bagno?

Studi scientifici* hanno messo in luce che l’utilizzo di biancheria sintetica, salvaslip e pantaloni attillati aumenta il rischio di candida vaginale. Cosa accomuna queste abitudini? Il fatto che l’area genitale non respira e si crea un microclima caldo-umido che favorisce la proliferazione della candida.

Il costume da bagno rientra sicuramente nella categoria della biancheria sintetica. Passare una giornata in costume probabilmente non farà alcun danno, ma se la cosa diventa un’abitudine, e magari quando non abbiamo il costume indossiamo slip sintetici e pantaloni stretti, qualche problema potrebbe esserci. Quindi sì, il costume potrebbe essere uno dei fattori che favoriscono la candida al mare.

Il consiglio: sostituisci il tassello del costume, che di solito è in materiale sintetico, con uno in 100% cotone. Indossa slip in cotone al posto del costume ogni volta che è possibile.

candida al mare

Colpa del caldo?

Sì, il maggior rischio di candida al mare si può in parte spiegare anche con il clima caldo. Caldo e sudore infatti contribuiscono al microclima caldo-umido di cui abbiamo parlato, soprattutto se accoppiati a un abbigliamento non traspirante (vedi sopra).

Il consiglio: indossa abiti larghi e comodi; prediligi i tessuti naturali come cotone e lino, lascia perdere le fibre sintetiche.

Colpa dei gelati?

È vero, troppi zuccheri possono favorire la candida, specialmente se il tuo corpo non riesce a utilizzarli proprio in modo perfetto: una situazione nota come “ridotta tolleranza al glucosio”, di cui abbiamo parlato in questo articolo. E, sebbene non sia necessario andare al mare per mangiare dolci, è certo che in vacanza si tende a fare qualche strappo alla regola in più, e il gelato è quasi immancabile in una giornata al mare.

Il consiglio: cerca di non mangiare mai i dolci (e più in generale i carboidrati) da soli, ma di inserirli in un pasto completo che comprenda anche proteine, frutta e verdura: in questo modo la glicemia si alzerà più lentamente e il tuo corpo riuscirà a gestire meglio il carico di zuccheri. E, ovviamente, non esagerare!

Colpa dei rapporti sessuali?

La candida non si “prende” con i rapporti sessuali, come abbiamo visto qui. Tuttavia è facile che i rapporti irritino la vagina, e su un tessuto irritato la candida può molto più facilmente fare danni. Questo è il motivo per cui spesso la candidosi si manifesta dopo un rapporto, e non c’è dubbio che in vacanza i rapporti siano più frequenti.

Il consiglio: per evitare irritazioni e piccoli traumi durante i rapporti, utilizza un buon lubrificante, come FITOINTIMO GEL. Ottimo da applicare anche dopo il rapporto a scopo lenitivo, e in generale ogni volta che avverti qualche piccolo fastidio.

Colpa delle troppe docce?

Forse non ci hai mai pensato, ma un’igiene intima eccessiva o con prodotti troppo aggressivi altera l’equilibrio vaginale. Al mare probabilmente fai la doccia più volte al giorno, lavando anche l’area genitale con un semplice bagnoschiuma, il che può predisporre a disturbi intimi.

Il consiglio: per le parti intime utilizza solo un detergente specifico e delicato, come UROGYN DETERGENTE, e in ogni caso non più di due volte al giorno. Per rinfrescarti è sufficiente semplice acqua.

 

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