CANDIDA E DEPILAZIONE INTIMA

Depilazione intima: un argomento privato ma che ha ricadute anche sulla salute, e per questo è importante affrontarlo. In questo articolo parliamo dei rischi della depilazione intima, e vediamo se esiste un collegamento tra depilazione e candida.

Depilazione intima tra mode e salute

Se fino agli anni ’80 era normale per le donne depilare solo la zona dell’inguine, negli ultimi anni si è affermata sempre più la moda della depilazione intima completa, specie tra le ragazze più giovani (ma nemmeno i maschi la disdegnano).

La percezione di quale sia il “giusto” aspetto delle zone intime cambia con le mode, e non è il caso di discuterne qui. Quello che ci interessa è se la depilazione intima sia una pratica sicura dal punto di vista medico. E, dati alla mano, la risposta è no.

Perché?

Il motivo è duplice.

  1. La depilazione in sé – che si opti per il rasoio oppure per la ceretta – rappresenta per l’epidermide un trauma.

  2. Con la depilazione viene a mancare la funzione biologica dei peli pubici, che è quella di proteggere le zone intime dallo sfregamento e dall’ingresso di germi. Nonostante molte donne si sentano più “pulite” senza peli, è vero esattamente il contrario!

I risultati?

La depilazione intima causa effetti collaterali immediati

Il prurito si verifica nell’80% dei casi, e molto comuni sono anche ferite, irritazione cutanea, peli incarniti e follicolite.

La depilazione intima aumenta il rischio di infezioni

Studi scientifici hanno mostrato che una depilazione intima completa effettuata regolarmente aumenta il rischio di contrarre malattie a trasmissione sessuale, specialmente quelle di origine virale: herpes, papillomavirus e molluscum contagiosum. Si pensa che questo sia il risultato delle microscopiche lacerazioni cutanee causate dal rasoio o dalla ceretta, che costituiscono un facile punto di ingresso per virus e batteri.

candida e depilazione intima

La depilazione intima aumenta il rischio di vulvodinia

In particolare, le donne che si depilano il pube hanno un rischio doppio rispetto a quelle che si depilano solo l’inguine. Si può immaginare che eliminando i peli venga a mancare una protezione dallo sfregamento o che il trauma stesso della depilazione possa in qualche modo favorire la comparsa di vulvodinia.

La depilazione intima aumenta il rischio di displasia vulvare

Si tratta di una condizione in cui alcune cellule epiteliali della vulva vanno incontro a mutazioni, e possono formarsi piccole verruche o aree di colore anomalo; è piuttosto rara, e in casi ancora più rari può trasformarsi in tumore. La correlazione tra depilazione intima e displasia può sembrare bizzarra, ma si spiega se pensiamo che nella maggior parte dei casi depilarsi crea infiammazione cutanea e l’infiammazione è notoriamente uno dei fattori che contribuiscono a causare displasie (altri fattori sono l’infezione da HPV e il fumo).

Depilazione e candida?

A questo punto forse ti starai chiedendo se la depilazione intima può aumentare anche il rischio di candida. In realtà sembra che non ci siano collegamenti tra candida e depilazione. Negli studi scientifici la depilazione non figura tra i fattori di rischio per la candida, e questo ha senso se pensiamo che la candidosi vulvovaginale non si contrae per contagio dall’esterno ma compare per colpa di squilibri interni all’organismo.

A volte dopo la depilazione può comparire una reazione con sintomi simili alla candida. In questo caso i fastidi potrebbero essere dovuti non alla candida ma a una reazione allergica ai prodotti usati per la depilazione (ceretta, oppure schiume o gel per la rasatura). Se capita anche a te, non saltare subito alla conclusione che si tratti di candida e non cominciare cure fai da te: è importante avere una diagnosi precisa facendo una visita ginecologica e magari un tampone vaginale!

Depilazione intima, istruzioni per l’uso

Cosa si può fare per minimizzare i rischi della depilazione intima? Ovviamente l’ideale è optare per una depilazione meno estesa e meno frequente; accorciare i peli con le forbici è una buona alternativa. Tieni anche presente che i rasoi elettrici sono in genere più delicati rispetto a lametta e ceretta.

Per chi sceglie la lametta, i dermatologi danno alcune indicazioni per ridurre il rischio di irritazioni e microtraumi:

  • fare la doccia o il bagno prima di radersi in modo da ammorbidire pelle e peli
  • mai radersi a secco: usare sempre una schiuma o un gel
  • radersi sempre nella direzione del pelo, mai contropelo
  • cambiare la lametta di frequente, in modo che sia sempre ben affilata.

​​​​​​E se non vuoi proprio rinunciare alla depilazione totale, ecco alcuni consigli utili a minimizzarne gli effetti negativi:

  • Per ridurre il rischio di contrarre infezioni è saggio evitare l’attività sessuale immediatamente dopo essersi depilati, in modo da lasciare alla pelle il tempo di riepitelizzarsi. Consigliamo di attendere 24-48 ore.
  • Dopo la depilazione, consigliamo di applicare su tutta la zona intima un gel delicato, che abbia la funzione di proteggere e nutrire i tessuti. Ad esempio FITOINTIMO GEL, da applicare solo con la mano 3-4 volte, nelle 24-48 ore seguenti (no applicatori e no internamente, applicare solo sulle zone depilate).
  • Sconsigliata la depilazione intima totale a chi soffre di vulvodinia.

La scelta di se e quanto depilarsi è, naturalmente, una questione privata, ma conoscere tutte le possibili conseguenze può aiutare a prendere una decisione più consapevole.

IMPORTANTE: Ogni tipo di parere è sempre espresso nei termini dell’energetica dei sistemi viventi e non dovrà mai essere ritenuto una diagnosi e non dovrà mai essere considerato un parere medico. Il presente documento non è prescrizione medica ma contiene una serie di suggerimenti di ordine naturopatico. In caso di patologie accertate, prima di intraprendere qualsiasi trattamento, è sempre doveroso rivolgersi ad un medico.