Grazie alle sue proprietà antimicotiche, il Lapacho può essere utile contro la candida. Vediamo tutte le proprietà di questo rimedio naturale straordinario.
Lapacho: storia e tradizione
Lapacho, o pau d’arco, è il nome comune utilizzato per diverse specie di alberi del genere Tabebuia, originari delle aree tropicali dell’America. La specie maggiormente sfruttata a scopo medicinale è il Tabebuia impetiginosa.
Il tè di lapacho, fatto con la corteccia dell’albero, è stato utilizzato come medicina dalle popolazioni indigene dell’America Latina per migliaia di anni. Veniva impiegato per ogni sorta di problematiche, dalle patologie infettive ai tumori. Ma questo rimedio diventa famoso in tutto il mondo negli anni ’60, quando in Brasile e Argentina alcuni medici cominciano ad utilizzarlo per la cura del cancro e la stampa descrive casi di “guarigioni miracolose”.
Queste notizie restano aneddotiche, tuttavia negli Stati Uniti il Lapacho comincia ad essere studiato per le sue proprietà antitumorali. Si scopre che contiene due sostanze, denominate lapacholo e beta-lapachone, che in provetta mostrano potente azione contro diversi tipi di cellule tumorali. Il beta-lapachone è tuttora oggetto di ricerca.
Proprietà scientificamente dimostrate
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che lapacholo e beta-lapachone presentano anche proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche a largo spettro (contro batteri, miceti, virus e parassiti). Si tratta di sostanze potenti ma, se prese singolarmente, dotate anche di elevata tossicità. Nell’estratto completo di Lapacho però la tossicità scompare grazie alla presenza di numerose altre sostanze che bilanciano i possibili effetti negativi. La composizione del lapacho è infatti particolarmente complessa: ad oggi sono state identificate diverse decine di composti chimici, molti dei quali hanno provate proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
Da studi preliminari emerge che il Lapacho potrebbe essere utile per prevenire e curare le ulcere gastriche, ma anche in caso di depressione, obesità, psoriasi, trombosi e aterosclerosi. Una tale varietà di pregi e di utilizzi stupisce chi, come noi, è abituato ad assumere uno specifico farmaco per ogni specifico disturbo. Questo perché i farmaci contengono di norma un singolo principio attivo, mentre i rimedi erboristici al contrario contengono moltissime sostanze diverse, ognuna con le proprie virtù e che lavorano di concerto le une con le altre.
La moderna fitoterapia riconosce le proprietà del Lapacho, che ha diversi utilizzi approvati. Nella farmacopea tedesca viene raccomandato come rimedio immunostimolante. Il nostro Ministero della Salute invece ne riconosce l’utilizzo per mantenere la naturale funzionalità del sistema immunitario, delle prime vie respiratorie, dell’apparato cardiovascolare, per regolare la sudorazione e supportare le funzioni depurative dell’organismo.
Lapacho contro la Candida
Diverse caratteristiche rendono poi il Lapacho un rimedio interessante contro la candida.
In primo luogo, studi scientifici hanno dimostrato che questo rimedio è un potente antimicotico attivo verso diverse specie di Candida. Non danneggia invece i benefici lattobacilli e bifidobatteri, il che lo rende un rimedio ideale per riequilibrare il microbiota intestinale e vaginale.
Importante poi la sua azione a livello del sistema immunitario. Il Lapacho, infatti, da un lato supporta le naturali difese dell’organismo, e dall’altro esercita un’azione antinfiammatoria che è molto importante quando si parla di candida. Vediamo meglio perché.
L’infiammazione è la prima difesa che l’organismo utilizza quando viene attaccato da un germe: è necessaria affinché le nostre difese lavorino al meglio e possano quindi vincere l’infezione. Perché allora utilizzare rimedi antinfiammatori quando c’è un’infezione in corso? Anzitutto perché l’infiammazione è responsabile della gran parte dei sintomi dell’infezione stessa: dolore, arrossamento, bruciore, ecc. In fase acuta, quindi, il Lapacho può aiutare contro la sintomatologia della candida.
In secondo luogo (e questo è il motivo più importante), se l’infiammazione non è regolata in modo perfetto può creare più danni del germe stesso. I ricercatori stanno scoprendo che, quando si soffre di candida, gran parte dei problemi sono causati proprio da una risposta immunitaria eccessiva e non ben regolata! Ecco allora che utilizzare il Lapacho contro la candida aiuta ad equilibrare il funzionamento del sistema immunitario e a regolare l’infiammazione, affinché non “sfugga di mano”.
Il nostro consiglio
Lo schema di integrazione nutraceutica pensato da NutraLabs per chi soffre di candidosi ricorrente comprende uno straordinario integratore a base di Lapacho contro la candida: CANDIERBE.
CANDIERBE è pensato per supportare l’organismo in caso di infezioni. Oltre al Lapacho contiene Echinacea, la pianta famosa per le sue proprietà immunomodulanti, che completa l’azione del Lapacho sul sistema immunitario.
Grazie alla sinergia di Lapacho ed Echinacea, CANDIERBE ha una tripla azione contro la candida:
- AZIONE ANTIMICOTICA. Aiuta direttamente a contrastare la candida.
- AZIONE IMMUNOSTIMOLANTE. Supporta l’attività del sistema immunitario e quindi il naturale processo di auto-cura.
- AZIONE ANTINFIAMMATORIA. Tiene a bada i sintomi della candida e previene eccessive reazioni infiammatorie, che spesso sono alla base degli episodi di candidosi.
Ecco perché CANDIERBE rappresenta un valido aiuto in caso di infezioni, ed ecco perché fa parte del nostro programma anti-candida!
IMPORTANTE: Ogni tipo di parere è sempre espresso nei termini dell’energetica dei sistemi viventi e non dovrà mai essere ritenuto una diagnosi e non dovrà mai essere considerato un parere medico. Il presente documento non è prescrizione medica ma contiene una serie di suggerimenti di ordine naturopatico. In caso di patologie accertate, prima di intraprendere qualsiasi trattamento, è sempre doveroso rivolgersi ad un medico.