CANDIDA UOMO, I SINTOMI

Quando la candida colpisce l’uomo, quali sintomi manifesta? Come essere sicuro che si tratti proprio di candida? Ne parliamo in questo articolo.

Candida: i sintomi nell’uomo

La candida è un genere di lieviti che vivono comunemente sulle mucose dell’essere umano; la specie più diffusa, sia nell’uomo che nella donna, è Candida albicans. Di solito questi lieviti convivono con il nostro organismo senza creare problemi. Ma, se si moltiplicano a dismisura, possono comparire sintomi e disagi.

L’infezione genitale da candida provoca nell’uomo una balanite o una balanopostite, cioè l’infiammazione della punta del pene (glande) ed eventualmente anche della pelle che la ricopre (prepuzio).

I sintomi tipici sono i seguenti:

  • bruciore e prurito alla punta del pene
  • eritema (cioè arrossamento) al glande e/o al prepuzio, che spesso assumono un aspetto secco e lucido
  • possono comparire delle papule (piccoli rilievi) biancastre
  • sotto il prepuzio può accumularsi una secrezione simile a ricotta, non maleodorante.

Nell’uomo diabetico la candida può presentare sintomi più severi, come gonfiore e vere e proprie ferite (ulcerazioni o fissurazioni) del prepuzio, tanto che a volte diventa difficile scoprire il glande.

In genere il dolore è leggero; un dolore più intenso può indicare che l’infezione è complicata dalla presenza di batteri come streptococchi o stafilococchi.

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Non solo candida

La candida è la più comune causa di balanite; tuttavia un’irritazione del glande non significa necessariamente che un uomo soffra di candida. I sintomi della balanite infatti sono piuttosto aspecifici, cioè simili indipendentemente dalla causa che li ha provocati. E dunque per un uomo è difficile, basandosi solo sui sintomi, capire se è affetto da candida o se la causa dei suoi fastidi è un’altra.

Vediamo di cos’altro potrebbe trattarsi.

Gardnerella vaginalis

Si tratta di un batterio che vive comunemente nella vagina senza causare problemi, ma che se si moltiplica in maniera eccessiva causa un disturbo denominato vaginosi batterica. Nella donna il sintomo più evidente sono le perdite vaginali maleodoranti (odore di pesce). Una donna affetta da vaginosi batterica può trasmettere la Gardnerella vaginalis al suo partner, e questo potrebbe scatenare sintomi come irritazione del glande con puntini rossi, e secrezioni dall’odore di pesce. Questo odore caratteristico indica la presenza di Gardnerella e può aiutare a distinguerla dalla candida.

I sintomi di un’infezione da Gardnerella sono in genere leggeri; sintomi più pronunciati possono indicare la presenza contemporanea di batteri anaerobi (v. sotto), fatto che si verifica piuttosto spesso.

Infezione da germi anaerobi

Un’infezione da batteri anaerobi (spesso della specie Bacteroides) può causare sia balanite che uretrite, cioè infiammazione del condotto da cui fuoriesce l’urina. Quindi all’irritazione del glande può sommarsi anche il dolore o bruciore alla minzione, sintomo tipico dell’uretrite.

I sintomi a carico del glande sono in genere più intensi rispetto sia alla candida che alla Gardnerella: piccole ferite, prepuzio gonfio, secrezioni maleodoranti, e possono anche gonfiarsi i linfonodi inguinali.

Eruzione cutanea da farmaci

Le infezioni, batteriche o micotiche, sono la più frequente causa di balanite, ma non l’unica. Quando si verifica un’eruzione cutanea dovuta all’assunzione di farmaci, ad esempio, nell’uomo capita spesso che la reazione si localizzi proprio al glande. I farmaci più comunemente responsabili sono gli antibiotici, specialmente tetracicline e sulfonamidi.

Irritazione da agenti chimici o meccanici

Capita piuttosto spesso che un uomo affetto da balanite faccia tutti gli esami del caso e non vengano alla luce né candida né batteri che possano spiegare i suoi sintomi. Oppure che, senza fare analisi, il medico gli prescriva una terapia antimicrobica che però non ha effetto.

In questi casi, soprattutto se i disturbi sono leggeri ma persistenti o ricorrenti, è probabile che la causa non sia un’infezione ma un’irritazione dovuta a stimoli chimici o meccanici. Potrebbero essere responsabili, ad esempio, lo sfregamento contro i vestiti (attenzione ai jeans!) oppure l’utilizzo di un detergente non appropriato per l’igiene intima.

Concludendo

Se sei uomo e hai notato sintomi come arrossamento, prurito o bruciore alle parti intime, le cause possono essere diverse. La comparsa di secrezioni simili a ricotta e non maleodoranti è tipica della candida, mentre se le secrezioni hanno un cattivo odore è più probabile che siano presenti batteri (Gardnerella o anaerobi). E naturalmente se la tua compagna soffre di candida oppure di Gardnerella è più probabile che anche tu abbia la stessa problematica. Ma non è detto che si tratti necessariamente di un’infezione: la colpa potrebbe essere semplicemente del sapone che usi per lavarti.

Il messaggio più importante, insomma, è che i sintomi di una balanite sono spesso generici ed è difficile capire da solo quale sia la causa. Consulta sempre il tuo medico!

IMPORTANTE: Ogni tipo di parere è sempre espresso nei termini dell’energetica dei sistemi viventi e non dovrà mai essere ritenuto una diagnosi e non dovrà mai essere considerato un parere medico. Il presente documento non è prescrizione medica ma contiene una serie di suggerimenti di ordine naturopatico. In caso di patologie accertate, prima di intraprendere qualsiasi trattamento, è sempre doveroso rivolgersi ad un medico.

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