ACNE E CANDIDA

Esiste una correlazione tra acne e candida?

Non è forse la prima cosa a cui pensiamo, ma se soffri di candida e di acne un collegamento tra le due problematiche può esistere. L’anello di congiunzione? L’intestino.

Ma cominciamo dall’inizio…

Come si sviluppa l’acne

Nella pelle sono presenti numerosi pori (follicoli piliferi) collegati ciascuno a una piccola ghiandola che produce sebo. Il sebo, sostanza grassa, è fondamentale per la salute della pelle poiché la protegge, la nutre e ne mantiene l’idratazione. Ma se viene prodotto in quantità eccessiva, oppure se la sua composizione risulta alterata, può ostruire il follicolo, dando origine a un comedone (punto nero o bianco). Questo rappresenta il primo stadio della manifestazione acneica.

Nel follicolo ostruito, poi, i batteri normalmente presenti sulla pelle (in particolare un batterio chiamato Propionibacterium acnes o Cutibacterium acnes) trovano le condizioni ideali per proliferare a dismisura. I batteri a loro volta producono sostanze che danno il via a un processo infiammatorio, e così si formano foruncoli, noduli e cisti.

Dunque l’acne si sviluppa in tre passaggi:

  1. Sebo in eccesso/sebo alterato
  2. Proliferazione batterica
  3. Infiammazione.

Le ragioni per cui la pelle produce sebo in eccesso sono in parte ereditarie (predisposizione genetica a una cute grassa) e in parte ormonali, legate a un eccesso di ormoni maschili. Questo eccesso può interessare l’intero organismo, ad esempio in caso di sindrome dell’ovaio policistico, oppure solo la cute. È infatti il diidrotestosterone, un derivato del testosterone prodotto direttamente a livello cutaneo, a stimolare l’iperattività delle ghiandole sebacee.

A questo punto interviene un altro meccanismo importante nello sviluppo dell’acne: lo stress ossidativo. I radicali liberi, infatti, sono in grado di modificare il sebo (lo ossidano) rendendolo molto più comedogenico e creando un microambiente particolarmente favorevole allo sviluppo del Propionibacterium acnes.

Infine l’infiammazione è la risposta della pelle alla sovracrescita batterica. Ma la reattività della pelle, cioè la facilità con cui scatena una risposta infiammatoria, dipende da molti fattori: e tra questi spicca l’intestino.

acne e candida

Acne e intestino

Negli ultimi anni le ricerche scientifiche hanno ben chiarito che l’intestino ha un ruolo fondamentale nel modulare il funzionamento del sistema immunitario. Alterazioni del microbiota o stati infiammatori fanno sì che sostanze che dovrebbero restare confinate nel lume intestinale riescano invece ad uscirne (sindrome dell’intestino poroso). Questo porta ad una attivazione delle difese immunitarie che può interessare l’intero organismo, aumentando lo stato di infiammazione generale ma anche locale a livello della pelle. E quindi le possibilità che compaia l’acne (oltre ad altre patologie della pelle come dermatiti, rosacea e psoriasi). È stato infatti osservato* che spesso chi soffre di acne ha una aumentata porosità intestinale.

In tutto questo, quale influenza può avere la candida sull’acne?

Ebbene, il punto fondamentale è che la candidosi intestinale, che spesso sta dietro a quella vaginale, è in grado di alterare considerevolmente l’equilibrio intestinale e di aumentare la porosità della mucosa. È lecito concludere che, se soffri di candida e di acne, la colpa dell’acne sia almeno in parte da imputare agli squilibri intestinali causati dalla candida.

Se poi hai seguito lunghe terapie antibiotiche per curare l’acne, hai inconsapevolmente alimentato un circolo vizioso. Poiché l’infiammazione che caratterizza l’acne è di origine batterica, per combatterla vengono spesso prescritti antibiotici. Ma si tratta di un approccio inutile e dannoso. Inutile perché elimina i batteri ma non le cause che hanno portato alla loro proliferazione: poco dopo aver sospeso la terapia antibiotica, l’acne si ripresenta. Dannoso perché gli antibiotici alterano in maniera importantissima tutto il microbiota e costituiscono una delle principali cause di candida intestinale e vaginale, oltre a indurre la comparsa di antibiotico-resistenza.

Acne e candida, come affrontarle

Un serio percorso contro la candida, come quello che proponiamo noi di NutraLabs, prevede necessariamente un profondo riequilibrio a livello intestinale, che molto probabilmente ti aiuterà anche contro l’acne. In particolare i probiotici sono un rimedio fondamentale per contrastare la candidosi, e alcuni studi dimostrano che la loro assunzione può anche migliorare l’acne.

Inoltre uno degli integratori di base del nostro programma, MICOTIROSOLO, oltre a contrastare la candida è un potente antiossidante che ti aiuterà anche a proteggere la pelle dall’azione dei radicali liberi.

Altri fattori da tenere in considerazione sono i seguenti:

  • Se soffri di ovaio policistico, anche questa problematica dovrà essere trattata per guarire l’acne.
  • Sia acne che candida sono favorite da un’alimentazione eccessivamente ricca di zuccheri. Senza bisogno di seguire diete drastiche, è bene tenere sotto controllo l’indice glicemico dei pasti.
  • Entrambe le patologie possono trarre giovamento da un’integrazione di zinco. Questo oligoelemento, infatti, è fondamentale per un corretto funzionamento delle difese immunitarie, contribuendo sia a proteggerci dalle infezioni che ad evitare eccessivi livelli di infiammazione. Inoltre inibisce la proliferazione del Propionibacterium acnes e riduce la sintesi di diidrotestosterone. Molti studi hanno trovato che chi soffre di acne ha bassi livelli di zinco.

* Juhlin, L., & Michaëlsson, G. (1983). Fibrin microclot formation in patients with acne. Acta dermato-venereologica63(6), 538-540.

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